Festeggiamento per i cinquant’anni del
radiotelescopio Croce del Nord, il quale ha
rappresentato la nascita della radioastronomia italiana.
È stata l’occasione per parlare di
rivoluzioni in ambito scientifico e tecnologico, con
conferenze sul tema. Presente anche la mostra “Il
progresso visibile”: esempi di tecnologie d’epoca, che
hanno rappresentato l’avanguardia nei primi anni della
radioastronomia, confrontati con i loro corrispondenti
odierni (utilizzati anche a livello amatoriale).
Durante la manifestazione sono
intervenuti Stelio Montebugnoli (Ingegnere, storico
responsabile della Stazione Radioastronomica di
Medicina), Pietro Greco e Lorenzo Pinna (giornalisti
scientifici).
L'evento ha incluso anche la
presentazione del nuovo allestimento del Centro Visite
“M.Ceccarelli”: grafica rinnovata, nuovi exhibit
interattivi e postazioni multimediali.
Sono state effettuate visite guidate
alla Croce del Nord, spettacoli al planetario,
proiezioni di cortometraggi 3D, prove di strumentazioni
radio e ottiche amatoriali e, per i più piccoli, i
laboratori didattici dell’Aia Cavicchio.
In occasione del 50esimo anniversario
della Croce del Nord, l’Associazione Radioamatori
Italiani, sezione di Bologna “G. Sinigaglia I4BBE” ha
inoltre attivato, dall’1 ottobre al 31 dicembre 2014, il
nominativo speciale II4CDN (Croce del Nord) e stampato
una speciale cartolina QSL.
La manifestazione è stata organizzata
dall’Istituto di Radioastronomia (IRA) dell’Istituto
Nazionale di Astrofisica (INAF) con il contributo
dell’Ufficio Comunicazione, dall’Università di Bologna
(UniBO) e con il patrocinio della Provincia di Bologna e
della Città di Medicina.
L’evento si svolto in collaborazione
con: Gruppo IARA
(Italian Amateur Radio Astronomy), www.ilplanetario.it,
PrimaLuceLab, Cooperativa La.C.Me
e Associazione
Sofòs per la divulgazione delle scienze.
Scarica il Programma
dettagliato della giornata.
Per l'occasione, la rivista "Coelum Astronomia"
nel N°186, al seguente link
ha pubblicato un articolo di Daria Guidetti (INAF-IRA).
Il file è anche scaricabile (in formato
pdf) a questo link.